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Criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi:

Con la delibera n.03.b del 17 maggio 2023 il Collegio dei Docenti ha stabilito i seguenti criteri per l’assegnazione dei docenti alle classi:

  1. Tener conto della continuità didattica, laddove essa risulti un valore;
  2. Tener conto della storia della classe per evitare che sempre le stesse risentano di deficienze strutturali;
  3. Tener conto delle attitudini relazionali dei docenti e delle loro competenze specifiche nelle discipline;
  4. Sentire il parere dei dipartimenti disciplinari e dei docenti interessati, per favorire il migliore clima nelle relazioni;
  5. Consentire, nel limite delle esigenze organizzative, il passaggio dal biennio al triennio e viceversa;
  6. Distribuire su più classi docenti che possono insegnare discipline affini per disseminare meglio le professionalità presenti [es. Italiano, latino, storia, geografia (tendenzialmente non più di due docenti per classe); Matematica e Fisica, Filosofia e Storia] garantendo comunque un docente con un numero di ore tale da poter essere punto di riferimento per la classe stessa;
  7. Attribuzione delle classi prime e quinte a docenti di ruolo o comunque già nominati;
  8. Preferibilmente interrompere la continuità didattica fra biennio e triennio (o, al più, fra terza e quarta).

Il Collegio docenti inoltre propone, in continuità con quanto deliberato nei precedenti anni scolastici e compatibilmente con la situazione dell’organico

  • - Per il liceo scientifico: l’assegnazione degli insegnamenti di matematica e fisica nella stessa classe a docenti diversi, fatta eccezione per il triennio del liceo linguistico, per il quale invece si propone l’assegnazione degli insegnamenti di matematica e fisica nella stessa classe allo stesso docente;
  • - Ove è previsto l’insegnamento del latino: l’assegnazione delle discipline italiano e latino allo stesso docente.

Delibera 03.b - criteri per l'assegnazione dei docenti alle classi